Diciamocelo: quello che meno piace a noi knitters è unire due estremità con antiestetici nodi, che rischiano di rovinare il lavoro. Per questo, dal blog We Are Knitters vi abbiamo insegnato diversi modi di unire le estremità di lana: 1, 2 e 3. Oggi aggiungeremo un nuovo metodo per realizzare un nodo, ancor più semplice e dall’effetto assicurato.
Si tratta del “weaver’s knot”, detto anche nodo del tessitore… sarà solo una coincidenza?
Ecco un video tutorial che vi mostrerà passo a passo come realizzarlo.
1. Realizza un cappio con l’estremità che rimane alla tua sinistra, facendo in modo che il filo passi su di sé da sotto.
2. Inserisci l’estremità sinistra attraverso il cappio appena realizzato, dal basso verso l’alto.
3. Ora fai passare il filo sulla sinistra, sotto la “coda” del filo a destra, e poi attraverso il cappio realizzato all’inizio.
4. Tira forte le due estremità per chiudere il nodo
5. Taglia i fili restanti il più vicino possibile al nodo.
Per realizzare questo esempio abbiamo utilizzato due matasse di lana fine color giallo chiaro e color acquamarina, ma tutte le nostre lane sono perfette per realizzare questo tipo di nodo. Abbiamo utilizzato due colori diversi in modo da poter notare al meglio il contrasto tra le due matasse, ma se si realizza questo lavoro con matasse dello stesso colore, l’effetto finale sarà praticamente invisibile.
Qual è il tuo metodo preferito per unire due estremità? Lasciaci un commento qui sotto 🙂
